Pitture su carta e tela vergine.
Le pitture su carta rappresentano una relazione tra gesto e colore. Nate “strisciando”, cioè semplicemente rimuovendo l’ultimo residuo di colore dai pennelli prima che questi finiscano sotto il getto d’acqua.
Il passaggio successivo avviene sulla tela vergine come nell’opera “io22seFumoDisegno” sotto.
Questi lavori fanno parte della serie “Striscia tutti i giorni” o semplicemente “Strisciati” e coinvolgono il fruitore, poiché sono opere che fanno immaginare, come chi guarda la luna e vi intravvede una sola faccia ma poi nel tempo riesce a intravedere volti sempre diversi.
"io22seFumoDisegno", 2022, acrilico su tela vergine, 50x60
Quest’opera fa parte della serie “io22se”, frutto di un ragionamento visivo con il colore e con il gesto.
Tale opera è iniziata durante il primo isolamento Covid 19 (febbraio ‘20) e continua ancora oggi.
Il soggetto unico e principale è dato dall’ uomo a mezzo busto, scorciato di profilo; o meglio, l'idea iniziale era quella di riprodurre l'uomo, ma il prodotto finale, determinato dall'arrivo dell'idea, è stato sviluppato nel rappresentare l’uomo per mezzo del colore e del segno.
Materiali: acrilici, ecoline e colori ad acqua su carta e su tela vergine
"Mario e il Mago" di Thomas Mann
Opinioni di un clown, 1963 Heinrich Boll (1917-1985)